Ipnosi e apprendimento. L’ipnosi clinica è uno stato di apprendimento attivo a livello di inconscio, cioè un apprendimento senza l’intervento della coscienza. Si utilizzano in modo creativo ciò che c’è già la persona possiede in maniera più creativa. In questo modo si creano nuove connessioni, nuovi isomorfismi. In effetti è da questo tipo di processo che sorgono le nuove idee artistiche e scientifiche e si fanno delle scoperte.

La trance terapeutica è quindi una condizione in cui i pregiudizi e le confusioni della coscienza vengono ridotte al minimo, di modo che un nuovo apprendimento possa aver luogo con maggiore efficacia.

L’uomo, ma soprattutto l’uomo moderno, tende a sminuire il funzionamento di questi processi inconsci naturali, credendo di poter realizzare qualunque cosa solo con l’uso della coscienza, volontariamente.

Per far fronte a questi errati tentativi della coscienza, il terapeuta avvalendosi della trance o dell’ipnosi, mette fuori campo le limitazioni della coscienza delle persone, in modo che il loro inconscio abbia un’opportunità di creare nuove soluzioni.

L’ipnoterapeuta tramite l’ipnosi ottiene che lo sia lo stesso inconscio del paziente a risolvere a modo proprio il suo problema. Per questo l’inconscio oltre ad essere il deposito di tutte le esperienze che una persona fa durante tutta la sua vita è anche l’artefice dell’apprendimento e del cambiamento.

L’ipnosi se ben utilizzata può sfruttare al meglio questo deposito di esperienze per il benessere delle persone.

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