Identità di genere

Nov 6, 2023

In questo articolo cercherò di chiarire il concetto dell’identità di genere di un individuo, che altro non è, che il sentirsi di appartenere al sesso maschile o femminile o qualsiasi altra cosa. 

L’errore più comune che si può fare e far derivare il genere dal sesso biologico. Dare per scontato che se uno nasce con un pene inevitabilmente questo poi si debba sentire automaticamente maschio, o debba essere attratto esclusivamente dalle donne.

L’assunto del genderismo è quello secondo cui l’identità di genere è determinata dal sesso biologico, ma in tutti i tempi, i luoghi e in tutte le culture sono esistiti soggetti con identità di genere diversa dal sesso biologico di appartenenza.

In altri termini, è il sesso a cui un individuo, indipendentemente dal sesso biologico, si sente di appartenere. A prescindere da come appaio posso sentirmi diverso. Il genere percepito non è meccanicamente dipendente dal sesso biologico di nascita.  

L’identità di genere è la percezione unitaria e persistente di se stessi, come appartenente al sesso maschile o femminile. E’ un processo che ha inizio al momento della fecondazione e continua fino ai 3 anni con l’apprendimento del linguaggio. Quando il bambino o la bambina avranno definitivamente strutturato la loro identità definendosi come maschio o come femmina.

Nella disforia di genere l’identità  di genere e sessuale non sono tra loro coerenti. Nel transessualismo, infatti, la persona vive una disarmonia completa tra il sesso biologico e l’identità di genere, con la costante e drammatica consapevolezza di appartenere al genere opposto.

Le persone che sentono di appartenere al genere opposto rispetto al proprio sesso biologico di nascita possono decidere di intervenire sul sesso biologico modificandolo: allora sono chiamate transessuali.

Ogni  persona si crea dei modelli interni dell’appartenenza ad un sesso piuttosto che all’altro. Questi modelli sono appresi sin dalla nascita attraverso l’osservazione del comportamento altrui, l’educazione ricevuta e l’esperienza.

Sia i maschi che le femmine sin dalla nascita, in base al loro sesso biologico, sono educati o verso la mascolinità o femminilità.

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