Il climaterio

Giu 3, 2025

Il climaterio definisce quel periodo della vita della donna che precede e segue ancora per alcuni anni la menopausa. In altri termini, si intende la fase della vita che va dalla premenopausa al dopo menopausa. E’ un periodo caratterizzato da profonde modificazioni fisiche e psicologiche.

L’aspetto che voglio sottolineare, in questa pagina, è che il climaterio non è una condizione patologica, anche se può essere vissuto in maniera diversa da donna a donna. Vi sono molte donne che non avvertono particolari disagi, vivendo la fine del ciclo mestruale in termini positivi. Per altre donne questa fase è vissuta in maniera più drammatica. Questo molto dipende dal significato che ogni donna attribuisce a questa fase della vita e da da come la donna lo affronta.

A questo proposito voglio raccontare una storiella, che narra di un gruppo di ciechi, allorquando il re giunse in città conducendo un elefante, fosse smanioso di conoscere l’animale fino ad allora sconosciuto. Non sapendo come fare, cominciarono a tastarlo. Il primo cieco, afferrando la proboscide, disse che l’elefante era come una grossa corda. Il secondo ne toccò il fianco, sicuro che invece fosse stabile e possente come un muro; un altro ancora, sfiorandone le zampe, dedusse che l’elefante era come un tronco d’albero.

Il climaterio e i suoi segnali

Il climaterio è caratterizzato principalmente dall’irregolarità dei cicli mestruali. Cicli che inizialmente tendono a essere ravvicinati e successivamente sempre più distanziati nel tempo. Questa irregolarità è dovuta a una graduale riduzione della produzione ormonale (estrogeni e progesterone) da parte delle ovaie. In questo periodo possono già comparire alcuni sintomi tipici della menopausa come le caldane, l’insonnia, la sudorazione notturna, l’instabilità emotiva e il calo delle capacità di memoria e concentrazione. Comunque, nonostante la minor frequenza dell’ovulazione, durante il climaterio la donna è ancora fertile.

Come dicevo, questi cambiamenti possono essere vissuti in maniera diversa dalle donne e questo dipende da come si affronta questo delicato periodo della vita. Le manifestazioni del climaterio dipendono in gran parte dalla personalità della donna, in quanto è la struttura psicologica che deve trovare soluzioni valide per risolvere le difficoltà emotive correlate ai cambiamenti fisici.

Il climaterio non corrisponde soltanto all’avvicinarsi della conclusione della capacità riproduttiva, ma sembra anche significare la perduta potenzialità di essere donna. La donna perde, o sente di perdere ciò che ha ricevuto durante la pubertà. L’accesso alla sessualità, alla fertilità e un corpo atto a suscitare desiderio. In molti casi si instaura una lotta per salvare la femminilità in pericolo. Le strategie che si mettono in campo il più delle volte possono essere disfunzionali e mantenere o peggiorare il disagio psicologico che ssi prova.

Così come nell’adolescenza talvolta il menarca turba fortemente la ragazza, ponendola di fronte a una femminilità cui non è preparata, che sconvolge l’equilibrio instabile della pubertà, anche ora non è preparata, però al contrario, per le trasformazioni che precludono alla cessazione della stessa sessualità fertile.

Al pari dell’adolescente che ha dovuto affrontare il problema della crescita, della trasformazione da bambina ad adulta difendendosi con la negazione o con un eccesso di attività, la donna in menopausa può cercare di proteggersi dal lutto della perdita della fertilità con una serie di comportamenti disfunzionali che possono aumentare il disagio psicologico.

Il trattamento psicologico

Si è paragonata questa fase della vita della donna alla sua pubertà, perché come allora anche adesso vi è un eccesso di attività: tutte le forze dell’Io sono mobilitate per raggiungere un migliore adattamento alla realtà. Gli antichi valori crollano e si prova l’impulso a vivere esperienze nuove, eccitanti, ma al contempo pericolose perché illusorie e marcate da un forte narcisismo.

La psicoterapia occupandosi della ristrutturazione della visione del mondo, pone molta attenzione al sistema percettivo-reattivo della donna. Inoltre, tende a spezzare o a smantellare le relative strategie comportamentali messe abitualmente in atto e che costituiscono una solida impalcatura a mantenimento del disagio psichico.

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