La Ciclotimia o Disturbo Ciclotimico ha a che fare con gli sbalzi d’umore, quindi rientra tra i disturbi dell’umore.

Sbalzi di umore che vanno da uno estremo all’altro. Questa altalena di euforia e tristezza si può verificare anche nell’arco di una stessa giornata, senza mai raggiungere l’intensità dei sintomi del disturbo bipolare. Qui, però, siamo ben oltre la soglia dei classici sbalzi d’umore che tutti noi possiamo vivere.

La fase di intensa tristezza è accompagnata da pensieri di inutilità, senso di colpa e disagio che si alternano a un tono dell’umore più alto, associato a una maggiore fiducia in sé, voglia di fare. Infatti, nella fase maniacale essendo l’umore molto alto, il soggetto è molto sicuro di sé, iperattivo, loquace, agitato, a volte irritabile e nervosa, può avviare grandi progetti per poi abbandonarli non appena ritorna nella fase depressiva.

Il Disturbo Ciclotimico è caratterizzato dall’alternanza di periodi di umore depresso seguito da brevi periodi di episodi maniacali, di solito dai 4 ai 7 giorni. Questo deve verificarsi per almeno due anni.

Nella Ciclotimia i periodi di normalità, per normalità intendo i periodi d stabilità, non superano mai i due mesi

Il Disturbo Ciclotimico, quasi sempre, interferisce negativamente con la vita lavorativa, sociale e relazionale.

Il Disturbo Ciclotimico può verificarsi anche nei bambini e negli adolescenti, ma generalmente in questi soggetti ha una durata inferiore ad un anno.

La psicoterapia, rappresenta la via maestra per la cura e il trattamento del disturbo ciclotimico, anche perché in assenza di un adeguato trattamento si può correre il rischio di andare verso o sviluppare fluttuazioni dell’umore sempre più gravi.

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