L’insonnia è tra i più comuni disturbi del sonno e a un impatto negativo sul benessere individuale e sociale.

Il sonno è un processo fisiologico di cui a oggi ancora non è stata data una definizione certa e condivisa. Quello che è certo, lo sanno bene coloro che hanno difficoltà a dormire, è che la deprivazione di sonno può provocare consistenti alterazioni in tutto l’organismo, da alterazioni dell’umore ad alterazioni metaboliche ed endocrine.

Come si manifesta l’insonnia?

Molte persone lamentano problemi d’insonnia transitoria o cronica. Questo disagio è caratterizzato principalmente da difficoltà ad addormentarsi, da frequenti risvegli notturni, da risveglio mattutino anticipato, o dalla presenza combianata di questi elementi. Gli effetti del dormire male sono: sonnolenza e sensazione di stanchezza, che rendono difficoltoso gestire la vita sociale e lavorativa.

L’insonnia, non è una patologia, ma un campanello d’allarme, che può segnalare la presenza di diverse condizioni patologiche, psichiche e fisiche. Ma a prescindere da quelle che possono essere le cause, la preoccupazione della persona rispetto alla perdita e qualità del sonno, portano a una ruminazione eccessiva nel momento in cui deve andare a letto, in particolare sulle conseguenze, che il dormire male può avere sul giorno dopo, determinando uno stato d’ansia.

La preoccupazione di non riuscire a dormire, o a svegliarsi durante la notte porta a mettere in atto una serie di comportamenti che alimentano l’insonnia stessa determinando la comparsa di emozioni a contenuto negatico come l’ansia o la paura.

Una premessa che può aiutare a capire quello che sto per dire: il sonno è un fenomeno naturale che non è sotto il nostro controllo. Questo significa che paradossalmente più io cerco di dormire più non riuscirò a dormire.

Infatti, tra le tentate soluzioni, comportamenti disfunzionali, che mette in atto la personna insonne, vi è certamente quella dell’attenzione, intenzione e sforzo. Quando una persona teme di non riuscire a dormire subito inizia a sforzarsi, ma più mi sforzo più non riesco a dormire. In breve, la preoccupazione di non dormire e lo sforzo di riuscirci non conciliano il sonno.

Il trattamento dell’insonnia ha sicuramente l’obiettivo di mettere fine alle tentate soluzioni messe in atto per cercare di dormire. L’obiettivo terapeutico è di interrompere il circolo vizioso che mantiene e peggiora il problema.

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