Il bullismo omofobico è una particolare forma di bullismo, che prende di mira soggetti ritenuti omosessuali o, considerati diversi per qualche aspetto dell’identità sessuale.
La vittima del bullismo omofobico, è perseguitata, denigrata, isolata, insultata e aggredita sia verbalmente che fisicamente.
Il bullismo di natura omofobico (Lingiardi, 2007) non attacca solo il soggetto in quanto tale, ma anche a una dimensione privata e personale come la propria sessualità e identità di genere.
La scuola rappresenta uno dei contesti in cui il bullismo omofobico si può manifestare con più facilità, vista l’età e il contesto di gruppo in cui si trovano ragazzi e ragazze.
Le conseguenze del bullismo omofobico: quando le aggressioni assumono la forma di bullismo (prolungato nel tempo) i danni psicologici possono essere molto seri e duraturi. Infatti, l’esposizione ripetuta ad atti di bullismo, possono generare sentimenti di angoscia estrema, impotenza, isolamento sociale e portare a gesti estremi come il suicidio e tentato suicidio.
Altre conseguenze sono: gli incubi ricorrenti, improvvisi e ingiustificati scoppi di collera, diminuzione del rendimento scolastico, (difficoltà di attenzione e concentrazione). Inoltre ci può essere una diffusa disaffezione verso il sistema scolastico, responsabile della mancata protezione, che possono determinare il cambio dell’istituto, l’abbandono della scuola o la bocciatura.
Altro aspetto da non trascurare è il fenomeno dell’omofobia interiorizzata, cioè l’aver in qualche modo integrato nella propria identità omosessuale immegini negative di se. Questo porta le vittime a sviluppare sensi di colpa e vergogna, sentendosi responsabili di quanto gli sta accadendo.
Trattamento
Come possiamo intervenire? Il percorso terapeutico può essere l’occasione di rivisitare da una prospettiva diversa queste immagini negative. inoltre sono fondamentali Interventi informativi ed educativi nelle scuole sul tema del rispetto della diversità sessuale, per ridurre il pregiudizio di natura omofobica.
L’omofobia non è un fenomeno che appartiene ai soli ragazzi e ragazze. Il più delle volte può estendersi anche al personale scolastico, che se non adeguatamente formato può contribuire ad alimentarlo.
Diminuire i pregiudizi riduce anche la probabilità di commettere atti di bullismo omofobico. Per concludere, risulta molto importante, in questi casi, dare un sostegno psicologico alle vittime.
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