Ipnosi ericksoniana
L'ipnosi moderna è figlia di Milton Erickson. E' suo il merito di aver dato una nuova veste all’ipnosi, e di averla ripulita dai tanti preconcetti che, per secoli, hanno oscurato la sua vera natura.
L'ipnoterapia ericksoniana ha come scopo principale quello di accedere al potenziale inconscio e alla capacità naturale di apprendere della persona, depotenziando allo stesso tempo eventuali schemi limitanti.
L'ipnosi ericksoniana è un approccio attivo per aiutare gli individui a superare le limitazioni apprese, in modo che le potenzialità interiori possano essere realizate per ottenere fini terapeutici.
L’ ipnosi da Erickson in poi è stata concepita come un fenomeno relazionale e non più come un’esperienza soggettiva provocata dal carisma o dalla autorità del terapeuta.
Nell'ipnoterapia ericksoniana è il paziente ad avere un ruolo importante, mentre la figura del terapeuta passa in secondo piano e si pone al servizio del soggetto.
Nell’antichità era il potere del sacerdote o della divinità, oppure il magnetismo personale o la forte personalità dell’ipnotista che determinava la guarigione.
Le suggestioni ipnotiche altro non sono che un modo ipnotico di comunicare: sono in pratica delle tecniche di comunicazione che facilitano l'applicazione e l'utilizzazione delle associazioni, dei potenziali e dei meccanismi mentali naturali e spontanei del soggetto che solitamente vengono vissute come involontarie.
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