La sindrome di astinenza da alcol

Giu 4, 2019

La sindrome di astinenza da alcol

Che cos’è la sindrome di astinenza da alcol e perché si sviluppa? L’alcol agisce sul nostro sistema nervoso centrale come un depressore, ed è per questo che il più delle volte viene assunto per la gestione dell’ansia.

Purtroppo, con l’assunzione ripetuta di alcol, il nostro organismo si adatta agli effetti di questa sostanza. Infatti, bastano poco più di due settimane perché avvenga questo adattamento.

Col tempo il bevitore, per raggiungere gli effetti desiderati, necessiterà di bere sempre di più, perché svilupperà la tolleranza all’alcol.

Nel momento in cui vi è una brusca sospensione o solo una ridotta ingestione di alcol, dopo un periodo di abuso, si può andare incontro ad uno stato di ipereccitabilità del sistema nervoso centrale.

Gli effetti della crisi da astinenza da alcol sono esattamente gli opposti di quelli che solitamente provoca l’assunzione di alcol. Quindi se il bere rilassa, la cessata assunzione o una sua riduzione saranno caratterizzate da disturbi di ipereccitabilità.

Visto che l’alcol ingerito ha un’azione breve, i sintomi iniziano all’incirca dopo 6-8 ore, per raggiungere un picco verso il terzo giorno e poi diminuire drasticamente verso il quinto/ settimo giorno di astinenza.

La natura dei disturbi da astinenza cambia in base alla sostanza che si è assunta. In genere essi sono l’opposto degli effetti della sostanza, nel caso dell’alcol, essendo quest’ultimo un depressore del Sistema Nervoso Centrale, l’astinenza sarà caratterizzata da disturbi di ipereccitabilità.

La stretta relazione tra astinenza e l’impegno richiessto al bevitore perché si astenga scoraggia molte persone dal cercare aiuto

Come riconoscere la sindrome di astinenza da alcol?

La sindrome di astinenza da alcol si può verificare dopo un periodo protratto di abuso alcolico dovuto a una mancanza totale o parziale di bevande alcoliche.

L’astinenza dall’alcol può essere caratterizzata da una serie di sintomi:

  • Disturbi gastrointestinali;
  • Ansia;
  • Agitazione, irritabilità;
  • Tachicardia;
  • Ipertensione;
  • Tremori (rappresentano i disturbi più frequenti);
  • Allucinazioni visive e uditive, sono quelle più frequenti, ma possono essere presenti anche quelle tattili o olfattive;
  • Nausea e vomito;
  • Crisi epilettiche;
  • Tale situazione può evolvere nel Delirium Tremens che è l’espressione più drammatica.

Queste manifestazioni si possono presentare singolarmente o in combinazioni variabili, configurando quadri di gravità diversa.

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