Panico e cardiofobia

Ott 31, 2023

L’argomento di questo articolo è panico e cardiofobia. Infatti, quasi sempre chi soffre di attacchi di panico pone una particolare attenzione al cuore, fino a diventare cardiofobico (paura di morire di infarto, di ictus o di altri problemi cardiaci). Quello che è avviene normalmente, è che la cardiofobia quasi sempre è presente in tutti i disturbi d’ansia.

Ma perché si forma questo binomio? Semplicemente, perché la reazione d’ansia va ad attivare direttamente il sistema cardiovascolare, tramite il sistema nervoso autonomo.

In breve, la cardiofobia ha un’associazione elevatissima con il disturbo di panico. Anzi si sviluppa proprio a partire da quest’ultimo. Questo significa, che in un primo momento una persona soffre solo di panico, ma poi quasi sempre svilupperà anche la cardiofobia. I cui sintomi principali sono: tachicardia, ipertensione, fasidi al torace, al braccio o alla testa.

Infatti, è molto frequente che l’avere una tachicardia o avere una pressione alta spaventi così tanto, un soggetto, al punto da decidere di recarsi presso un pronto soccorso o fare continue visite specialistiche.

Si ha la necissità di essere rassicurati, anche se poi questa rassicurazione non la si raggiunge mai completamente. Per essere più precisi, ci si calma solo per un breve periodo, e poi si ricomincia d’accapo.

Quando si escludono con certezze cause organiche di origine cardiovascolari o di altro tipo, il dolore toracico non cardiaco, è quasi sempre collegato a disturbi d’ansia e di attacchi di panico.

Nella cardiofobia la persona è terrorizzata dalla percezione stessa delle sensazioni corporee cardiache ed è contemporaneamente sia in fuga da esse, sia in costante ascolto.

Ascolto e controllo nell’intento di portare una sorta di rassicurazione non fanno altro che amplificare le sensazioni fisiche, andando ad amplificare l’intensità dei sintomi o del dolore.

Una sana attenzione alla nostra salute ci permette di prenderci cura di noi stessi, vivere sereni e più a lungo. Quando però questa attenzione, per la paura di avere una malattia, si trasforma in terrore entriamo nel campo della sofferenza e del disagio psicologico. 

Quando si cade in questa trappola si prova una grande sofferenza, si vive male, si limita intensamente la sfera personale, familiare e lavorativa.

Trattamento

Quando viviamo un disagio psicologico, ciò che è importante sapere, è che molto spesso è proprio quello che facciamo per eliminarlo, che non solo lo mantiene, ma può anche peggiorarlo. La psicoterapia ha lo scopo  di sconfiggere la paura e riportare l’ansia entro un confine gestibile.

Gentile visitatore/visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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