L’ortoressia è caratterizzata dall’idea fissa di consumare cibi adeguati e salutari, dall’affannosa ricerca del cibo giusto, genuino e naturale, trascurando ogni altro interesse. Ovviamente, ciò che è disfunzionale in queste persone non è il loro essere attenti a mangiare sano, ma dall’ossessione con cui ricercano alimenti sani e incontaminati, per il timore di ammalarsi.

A differenza delle anoressiche o delle bulimiche i soggetti ortoressici non concentrano la loro attenzione sulla quantità di cibo da assumere, ma sulla qualità e mostrano una maniacale attenzione agli eventuali danni, che un determinato cibo, se mangiato, può causare al proprio organismo.

Nell’orteressia, l’ossessione del mangiare sano ha il significato proteggersi da un senso di minaccia profondo che è la precarietà della vita. Stando attento a ciò che si mangia si illudono di poter aver la meglio su qualsiasi tipo di malattia.

Tutti sanno che mangiare sano fa bene, ma un sorprendente numero di persone ha cominciato a farlo in modo ossessivo. la paura del cibo è talmente forte e incontrastabile da assumere forme patologiche.

L’ossessione di nutrirsi in modo sano è disfunzionale, principalmente per due motivi:

1. L’estrema selezione degli alimenti, porta a privarsi di alimenti essenziali, con dannose conseguenze per la salute.
2. Inoltre, quando  non vengono rispettati i rigidi parametri alimentari a cui si è sottoposti si provano forti sensi di colpa, rabbia e umore depresso.

Trascorrere molto tempo a pianificare i pasti, procurarsi il cibo adatto, prepararlo, ha delle forti ripercussioni sul funzionamento globale dell’individuo. Infatti, il loro comportamento alimentare condiziona e destabilizza la vita famigliare, lavorativa, sociale e porta all’isolamento.

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