Il pene dell’uomo non è un muscolo, anche se c’è da dire che molti animali dispongono di muscoli per alzare il loro pene, così come si alza un dito o un braccio.

Tutti i mammiferi, tranne l’uomo, sono dotati all’interno del loro pene di un osso o una cartilagine, in modo che l’erezione sia sempre assicurata. Da questo si può dedurre che i disturbi dell’erezione, che molti uomini conoscono, nel mondo animale non esistono.

Nell’ uomo l’erezione avviene in un altro modo: non c’è nessuna contrazione muscolare. L’erezione del pene si ha solo grazie alla pressione sanguigna.

L’erezione del pene è il risultato di una complessa risposta psicofisiologica, per il cui buon funzionamento ha bisogno di una perfetta integrazione di meccanismi psicologici, vascolari, endocrini e neurologici.

Il modo più semplice per spiegare come avviene un’erezione è paragonare il pene dell’uomo ad un palloncino. Quando questo è privo di aria è flaccido, se viene gonfiato pian piano si allunga e diventa duro.

Il pene dell’uomo funziona più o meno allo stesso modo, solo che invece dell’aria è utilizzato il sangue. È il sangue l’artefice principale dell’erezione, in altri termini, si tratta di un meccanismo idraulico che usa come fluido il sangue.

Il pene è composto da due strutture spugnose, che corrono per tutta la sua lunghezza, i corpi cavernosi. In mezzo si trova un canale, l’uretra, che porta all’esterno l’urina e il liquido seminale. In una situazione di non eccitazione, cioè quando il pene è flaccido, i corpi cavernosi ricevono sangue dalle arterie e lo espellono mediante le vene.

Quando siamo eccitati le arterie si dilatano per permettere al sangue di affluire in grandi quantità ed essere assorbito dai corpi cavernosi. Poi grazie ad un meccanismo veno-occlusivo il sangue viene trattenuto. Perché si possa avere un’erezione valida e duratura, è fondamentale che le vie di scarico del sangue, cioè le vene, si chiudano per impedire che il sangue fuoriesca.

Sintetizzando, i momenti peculiari dell’erezione del pene nell’uomo sono tre: eccitazione sessuale, dilatazione arteriosa, compressione e chiusura delle vene con blocco del deflusso di sangue dai corpi cavernosi del pene.

Quando questo meccanismo non funziona l’erezione diventa problematica o assente, determinando una disfunzione erettile. Infatti, se le arterie che portano sangue ai corpi cavernosi non riescono ad aprirsi e a far passare sangue o le vene non si occludono sarà difficile avere un’erezione.

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