Che cos’è la satiriasi o satirismo? È un altro modo, un po’ più arcaico, per indicare una dipendenza dal sesso. Nelle donne, l’equivalente della satiriasi è la ninfomania.

Con il termine satiriasi si fa riferimento a un uomo con una accentuata ipersessualità. Solitamente, la satiriasi si manifesta con un impulso patologico ad avere rapporti sessuali in qualunque luogo e con qualsiasi donna, o con una masturbazione compulsiva, esponendo il soggetto a situazione di esibizionismo o di voyeurismo.

I Il satirismo è caratterizzato dal non essere mai appagato sessualmente, anche dopo aver raggiunto l’orgasmo. Di conseguenza, egli ha bisogno di cercare una nuova partner sessuale per tentare di soddisfare la sua pulsione sessuale.

Viceversa gli uomini che hanno una pulsione sessuale elevata, ma non patologica, dopo aver avuto due o anche tre orgasmi si sentono appagati. Inoltre non hanno difficoltà a trattenersi dall’avere altri rapporti sessuali.

Nella satiriasi l’atto sessuale viene praticato non per provare piacere o per riprodursi, ma semplicemente per placare l‘ansia o altre emozioni negative.

Il risultato è una dipendenza analoga a quella che si può avere per un qualsiasi altro tipo di dipendenza comportamentale o dipendenza da sostanza. Quando tentano di astenersi dall’ attività sessuale  diventano tesi, ansiosi e disforici.

La satiriasi porta alla completa perdita delle inibizioni e alla scarsa considerazione della partner, che viene pressata dall’avere rapporti sessuali, svalutata a semplice oggetto sessuale. Tutto questo può avere un impatto negativo sulla relazione.

La satiriasi oltre a compromettere i rapporti affettivi e relazionali, ha come altre conseguenze negative: scarsa concentrazione, ridotte capacità cognitive, stress, stanchezza cronica, disturbi del sonno e così via.

Gentile visitatore/visitatrice, se desidera avere maggiori informazioni o chiedere un supporto, può chiamare al 347.0716419, o cliccare su contatti. Ricevo su appuntamento a Ciampino, via Alessandro Guidoni, Roma, zona Castro Pretorio.